Entro in una libreria e noto una ragazza infervorata nella lettura.
Non stacca gli occhi dalle pagine di un libro dalla copertina rigida, del quale riesco a mala pena leggere il titolo: “Sogno seducente”.
Elisa aggiunse terra al vaso del basilico e si tolse i guanti usa e getta. In quei giorni erano diventati i compagni delle sue sporadiche uscite per fare la spesa.
Guardò dalla terrazza la strada deserta, i negozi con la saracinesca abbassata e provò un senso di angoscia.
Era tornata due giorni prima da un viaggio di lavoro durato quindici giorni. In tempo per ritrovarsi rinchiusa in casa, come il resto d’Italia, per colpa del Covid-19.